Alessandro Bressanello

Fotografia di Alessandro BressanelloNato nel 1948 residente a Venezia , nel 1976 fonda il Tag Teatro di Venezia che dirige sino al 1990 lavorandovi come attore, regista, ed organizzatore.
Partecipa a tutte le produzioni interpretando quasi tutti i ruoli delle maschere di Commedia dell’Arte in 25 spettacoli presentati in oltre 20 diversi paesi.
Dal 1990 lavora come attore e regista indipendente, dirigendo spettacoli teatrali e opere di musica Barocca tra queste "La Pazzia Senile", "L’Anfiparnaso", "La Barca da Venezia a Padova", "La Dafne" e altre, lavora come regista anche in USA, Svezia, Germania, Inghilterra, Russia e Norvegia.
Coordina artisticamente il Carnevale di Venezia dal 1996 al 2004, produce spettacoli ed eventi con la sua società Produzioni Teatrali Veneziane.

1. Lei è uno dei protagonisti del Carnevale di Venezia. Quando è iniziata questa passione?
Io ho lavorato in tutti i carnevali (a parte uno) dal 1980, con vari ruoli attore, regista, organizzatore ,amministratore; è quindi molto più che una passione… è parte del mio lavoro che con gli anni è diventato anche un profondo interesse per la storia del carnevale. Ecco quindi, quando si può, il tentativo di far rivivere tradizioni e aspetti spettacolari che resero grande i carnevali del ‘700.

2. Il volo dell’angelo è senz’altro l’evento più entusiasmante ed identificativo della kermesse. Quali sono le motivazioni che hanno portato, dal 2001, all’abbandono della Colombina?
È appunto una volontà di ritornare ad eventi "storici" oltre a rendere molto più spettacolare l’apertura del carnevale.

3. Quali altri eventi organizza o co-organizza durante il Carnevale di Venezia?
Quest’anno mi occupo dei cortei e delle sfilate poi faccio da coordinamento tra l’organizzazione del carnevale e la tre giorni all’Ateneo organizzata da Scaparro.

4. Qual’è l’evento da Lei organizzato durante il carnevale che le ha dato maggior soddisfazione?
A parte il volo dell’angelo che mi ha dato delle belle soddisfazioni, per anni ho organizzato i grandi spettacoli di piazza che usualmente segnavano la fine del carnevale, alcuni furono molto belli e spettacolari….(il Barone di Munchausen, la battaglia tra carnevale e quaresima, la nave dei folli, ecc.) peccato non si facciano più.

5. Leggo della sua carriera teatrale. Secondo Lei l’attività teatrale andrebbe estesa? E se si, in che modo?
Il problema sono gli spazi, senza andare a 2 secoli fa, nel 1980/81 vi erano circa 12 spazi agibili per attività teatrali, comunque servirebbe un coordinamento tra gli organismi (Goldoni e Fenice in primis) e questo fa parte dell’annoso problema di avere una organizzazione fissa (fondazione carnevale o quant’altro) che possa lavorare tutto l’anno…. da sperare che le condizioni di quest’anno non abbiano mai a ripetersi.

6. Ora le chiedo qualche anticipazione per i nostri lettori: dopo Katiuscia Triberti (2001), Antonella Elia (2002), Frida Scarpa (2003) e Carlotta Mantovan (2004), chi sarà l’angelo del 2005?
Caolina Marconi , fidanzata del dj veneziano Tommy Vee, entrambi usciti dal grande fratello hanno una notevole popolarità soprattutto tra i giovani, il tutto nasce da un incontro con Tommy che ha suggerito Carolina, lui la aspetterà sul palco al fianco del Doge per omaggiarla.